2. Chocolate

Per Tutti | Belgio/Olanda/Lussemburgo

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    ~ The Huntress Princess
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    Titolo: Things Will Never Be The Same
    Titolo del Capitolo: Chocolate
    Fandom: Axis Powers Hetalia
    Personaggi: Belgio (Bella), Olanda (Conrad), Lussemburgo (Adrian)
    Genere: Introspettivo
    Rating: Verde
    Avvertimenti: Oneshot, Threesome, Incest
    Conteggio Parole: 676 (FiumiDiParole)
    Note: 1. Il titolo della raccolta, Things Will Never Be The Same è il titolo di una canzone dei Roxette.
    2. Il carattere di Belgio è tutta una mia invenzione. Il suo nome Bella è quello che le danno i fan stranieri. I nomi di Olanda (Conrad) e Lussemburgo (Adrian) sono scelti da me, ed anche il loro carattere è una mia invenzione ù.ù
    3. Scritta per il Meme della Quaresima - II Settimana, indetto da michiru-kaiou7, con prompt Digiuno
    4. Scritta per la mia tabella del contest La Tabella dei Prompt, indetto sull’Axis Powers Hetalia ~Shipping Community, con prompt Cioccolato.
    5. Partecipa a FiumiDiParole.

    { Things Will Never Be The Same ~
    - 2. Chocolate -



    Belgio amava il suo cioccolato.
    Non aveva niente da invidiare a quello svizzero o a quello italiano e per lei - e per ogni ramo e giusto patriota della sua terra - il cioccolato belga era il migliore.
    Anche i suoi fratelli, Olanda e Lussemburgo, sapevano di questa sua passione e conoscevano perfettamente le sue abitudini. Dopo ogni pasto, puntuale, Bella prendeva il suo amato cioccolato, ne offriva un po' anche a loro - che accettavano sempre di buon grado, visto che non solo quel dolce era veramente molto buono ma anche perché, non meno importante, volevano entrambi rendere felice la giovane donna condividendo con lei quel momento -, poi tornando sulla sua sedia, si abbandonava su di essa per gustare il suo amato cioccolato.
    Il viso della loro sorellina si rilassava in quegli istanti, mangiava e sorrideva, e anche loro erano più felici, soprattutto perché Belgio, di cattivo umore, non era un bene per nessuno.
    Per tutto questo quando, finita la cena di quella domenica, non videro la giovane donna alzarsi per prendere la cioccolata un po’ si preoccuparono, e dopo essersi scambiati un’occhiata decisero di indagare.
    “ Bella?”, esordì Lussemburgo, avvicinandosi leggermente alla sorella.
    “ Mh?”, era scura in volto, un po’ imbronciata e triste, ma non era ancora ai livelli del famoso cattivo umore che poteva essere molto pericoloso.
    “ Stai male?”
    “ No...”
    “ Allora ci puoi dire che cavolo ti prende?!”, esclamò duro Olanda, non elaborava bene la preoccupazione e per cercare di mantenere una certa parvenza seria finiva sempre per peggiorare le cose.
    Conrad!”, lo riprese subito l’altro, prendendo la mano di Belgio che, a sua volta guardò molto male il fratello maggiore.
    “ Ti preparo una camomilla se sei così agitato.”, ringhiò.
    “ Bella, tranquilla... lascialo perdere. È un animale.”, dichiarò in risposta Adrian. “ Allora, sei sicura di non stare male?”
    “ No, non sto male...”, si carezzò la pancia con l’altra mano.
    “ Quel bastardo dell’italiano non ti avrà mica messa incinta?!”, esclamò Olanda, notando il gesto.
    Idiota.”, ribatté la belga, arrossendo appena all’idea di avere un figlio - o una figlia - da Romano. “ Le Nazioni non possono rimanere incinte!”, borbottò.
    “ Certo che sei proprio scemo, Conrad.”, mormorò Lussemburgo.
    “ Si carezza la pancia, che devo pensare?”
    Che sono grassa!
    Calò un silenzio alquanto imbarazzante.
    “ Tu?”, domandò Adrian.
    “ Sì.”
    “ Poi sono io l’idiota?”, ribatté Olanda.
    “ Io sono grassa... e ho deciso di ridurre la mia consumazione di cioccolato... sono a digiuno da cioccolata da una settimana...”, e questo si rifletteva negativamente sul suo carattere.
    “ Non lo sei.”, la rassicurò Lussemburgo.
    “ Chi ti ha messo in testa una simile cazzata?”, chiese irritato Conrad, aveva già in mente come uccidere Romano se fosse uscito il suo nome.
    “ Nessuno. Io mi vedo grassa.”
    Che stupida.
    Conrad!”, esclamò Adrian, rivolgendosi poi alla sorella. “ Bella, non sei affatto grassa. Fidati dei tuoi fratelli. Siamo quelli che ti conoscono meglio.”
    “ Ma proprio perché siete i miei fratelli non mi dite la verità...”
    Andiamo anche a letto insieme se è per questo.”, ringhiò Olanda, ricevendo in risposta una pedata da parte di Belgio - il suo umore si stava pericolosamente avvicinando alla sua parte più negativa.
    “ Digiunando non risolverai nulla. Devi fare movimento ed esercizi, poi lo sanno tutti che il cioccolato aiuta a stare bene.”, disse saggiamente Lussemburgo.
    “ Mh...”
    Adrian le carezzò i capelli poi si alzò per andare a prendere il cioccolato, dividendolo in parti uguali per tutti e tre.
    “ Ora lo mangiamo poi...”
    “ Poi andiamo a fare esercizio fisico e ti faccio dimenticare quell’idiota dell’italiano.”, dichiarò Olanda senza nascondere una cerca gelosia nella sua voce.
    Sei tu l’idiota.”, ribatté Belgio, mordendo il suo pezzo di cioccolato, lasciandosi riscaldare dal suo dolce sapore: le era mancato tantissimo.
    “ Va meglio?”, domandò Lussemburgo, facendo annuire la sorella che, finendo il suo dolce, si sporse per abbracciarlo e donargli un leggero bacio a stampo.
    Grazie Adrian.
    “ Ehi.”, borbottò Olanda sempre più geloso, facendo però finalmente sorridere Belgio che, allungando la mano verso di lui, lo baciò come aveva fatto con l’altro fratello.
    Certo, spesso tutti e tre litigavano, ma Bella sapeva che senza di loro spesso starebbe stata persa.


    Edited by p r i n c e s s KURENAI ~ - 10/12/2010, 12:41
     
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0 replies since 6/3/2010, 21:32   87 views
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