|
|
Titolo: Más Fuerte Fandom: Sons of Anarchy Personaggi: Chibs Telford, Juice Ortiz Genere: Introspettivo, Erotico Rating: Rosso Avvertimenti: Oneshot, Slash, lemon Conteggio Parole: 520 Prompt: Chibs Telford/Juice Ortiz, Tavolo Note: 1. Scritta per il p0rnfest #7. 2. Dedicata all’amore mio >w< 3. Non betata<3
Chibs sapeva benissimo che era una mezza bugia il fatto che Juice non sapesse parlare lo spagnolo. Capiva giusto poche parole - quelle di uso comune, più alcune altre -, e quelle che sapeva utilizzare erano a detta dello scozzese la prova che i porno fossero istruttivi. Perché non c'era niente di più eccitante che sentire Juice parlare spagnolo mentre veniva sbattuto contro una qualsiasi superficie, verticale od orizzontale che fosse. « Más f-fuerte», lo supplicava, ansimando e gemendo contro il tavolo da biliardo, e Chibs - che a sua volta aveva un'istruzione da porno - sapeva di doverlo prendere con più energia. Entrava ed usciva dal suo corpo con crescente velocità. Si spingeva sempre più a fondo, fino a far sbattere i testicoli contro le natiche di Juice che, voglioso e quasi senza pudore, lo implorava di fotterlo con più forza - « Más duro... d-duro, por f-favor». Chibs adorava sentirlo parlare in quel modo, quasi quanto amava sentire i muscoli di Juice intrappolare il suo sesso all'interno dell'orifizio... tuttavia c'era anche qualcos'altro che adorava quasi allo stesse modo. « Juan Carlos» Era il vero nome di Juice e amava pronunciarlo direttamente nelle orecchie del giovane, lambendole con le labbra e poi con la lingua. « Vuoi che ti fotta più forte?», chiese. « Sí... s-sí», assentì Juice con gli occhi chiusi ed un'espressione persa in viso, stringendo le mani attorno alla stecca del biliardo - era colpa del portoricano, che si piegava in una maniera quasi indecente su quel tavolo, se erano finiti in quella situazione. « Vuoi venire?», domandò ancora, carezzandogli i fianchi e Juice mosse il capo affermativamente, senza pero riuscire a parlare - se non per emettere un gemito. Chibs però rallentò. « Non ho sentito, Juan Carlos», lo riprese con voce ferma. « A-ah... sí, lo necesito... p-por favor, C-Chibs», ansimò Juice e lo scozzese, soddisfatto, riprese a muoversi portando al tempo stesso una mano tra le gambe del suo compagno. « Quanto lo desideri?», chiese, masturbandolo velocemente « M-mucho... lo quiero mucho». « Voglio sentirti gemere come una delle nostre croweater, Juan Carlos», sussurrò, « Lo farai per me?», chiese, ricevendo in risposta un lussurioso verso di piacere. Ogni sua successiva spinta venne accompagnata da quei gemiti alti e lascivi - talvolta intervallati da dei « Fu-fuerte... p-por f-favor.... lo q-quiero... más f-fuerte», che facevano girare la testa di Chibs. Solo dopo qualche momento, lo scozzese decise di dargli una tregua, permettendo a Juice di venire, facendo schizzare il suo seme sul tavolo da biliardo. Gemette a sua volta nel sentire i muscoli del portoricano stringersi attorno alla sua erezione e, masturbandolo ancora fino a farlo svuotare del tutto, anche Chibs dopo qualche altra forte spinta riuscì a raggiungere l'orgasmo, riempiendo il preservativo con il suo sperma. Soddisfatto, si piegò per baciare la nuca del giovane prima di uscire dal suo corpo e Juice, muovendosi indolenzito ma soddisfatto, si voltò verso di lui. « Siamo un po' prepotenti, eh Chibs?», domandò ironico, tirandosi su i pantaloni ed appoggiando il sedere sul tavolo - che, ovviamente, avrebbe dovuto pulire. Lo scozzese sbuffò una mezza risata e, abbracciandolo, lo baciò con forza, imponendo sin da subito il suo ritmo a quello scontro. « Puoi dirò forte, Juan Carlos~»
|
|