[Sherlock (BBC)] Discover Paradise

NC-17 | Jim Moriarty/Sherlock Holmes

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    Titolo: Discover Paradise
    Fandom: Sherlock (BBC)
    Personaggi: Jim Moriarty, Sherlock Holmes
    Genere: Introspettivo, Erotico
    Rating: Rosso
    Avvertimenti: OneShot, Slash, What if? (E se…), Lemon, Dub-con
    Conteggio Parole: 546 (FiumiDiParole)
    Note: 1. Partecipa al p0rn fest #6 @ fanfic-italia. Prompt: Bite my lip and close my eyes, take me away to paradise... I'm so damn bored, I'm going blind!
    2. Un po’ di follia<3 dedicato all’amore della mia vita<3
    4. Non betata. Assolutamente non betata!

    UdREk



    “ Non sto diventando cieco, Sherlock...vedo le tue pupille dilatate... sento la tua erezione. Il tuo corpo cerca il paradiso.”, ridacchiò. “ Ma forse... oh... il verginello non ha mai provato i piaceri della carne?” lo canzonò poi con tono infantile, muovendo la mano sul membro del giovane Holmes.
    Sherlock strinse le labbra, cercando ancora di liberare i polsi dalla fredda presa delle manette e di non dare alcuna soddisfazione a Moriarty.
    “ Ammirevole.”, constatò Jim. “ Sarebbe divertente per entrambi se ti lasciassi andare... non ami sperimentare, Sherlock? Non vuoi scoprire il paradiso?”, insistette senza però ottenere una risposta, se non un fremito da parte del corpo dell’altro.
    Più lo carezzava più l’erezione di Holmes reagiva ed era affasciante osservare le reazioni che tentava di nascondere... così affascinante che divenne presto noioso.
    Doveva cedere. Doveva lasciarsi battere.
    Voleva vedere il suo viso trasfigurato dal piacere... ma Holmes non si sarebbe arreso.
    “ Sono così... maledettamente annoiato!”, sibilò Moriarty qualche istante dopo, mordendo l’orecchio di Sherlock.
    Erano simili, tremendamente simili... ma non uguali. E Jim voleva di più.
    Smise di carezzarlo, godendo nel vedere gli occhi dell’altro allargarsi leggermente nello stupore e chiudersi quando sfregò il suo corpo contro il suo.
    Le loro erezioni si scontrarono, donando dei brividi ad entrambi.
    Oh... era quello ciò che desiderava.
    Il brivido dell’eccitazione, il proibito... ciò che Holmes tanto si ostinava a nascondere.
    Ghignando, si sollevò sulle ginocchia facendo scontrare l’erezione dell’altro con le sue natiche. La sola carezza lo fece tremare carico d’aspettativa e, mordendosi le labbra con forza, si abbassò velocemente sul sesso di Sherlock.
    Nessun preavviso. Nessuna preparazione.
    Era perfetto in quel modo.
    Il dolore lo fece inarcare e sussultare, il sapore ferroso del sangue gli riempì la bocca... aveva conosciuto il paradiso, il piacere di vedere il corpo di Sherlock eccitarsi sotto le sue attenzioni... ma era il dolore - quel dolore - a farlo sentire vivo.
    Sollevò il bacino, strinse i muscoli e si calò ancora sull’erezione di Holmes.
    Sherlock si mosse, stringendo i pugni per non mostrare il suo coinvolgimento fisico, ma Moriarty era certo che stesse analizzando ogni suo movimento, ogni gemito e ogni respiro. Cercava di dare una spiegazione logica al sesso e ai gesti di Jim... e quest’ultimo lo conosceva fin troppo bene per sapere che dietro quegli occhi forzatamente chiusi avrebbe letto un innaturale stupore.
    Oh... era così divertente quella situazione.
    Sherlock era in grado di rendere tutto tremendamente interessante.
    Si sollevò ancora, ripetendo meccanicamente gli stessi gesti di poco prima, godendosi il sapore del sangue e quello ancor più gustoso della vittoria quando il corpo del suo amante iniziò a cedere.
    “ La carne... è debole.”, gli ricordò Moriarty. “ Gli uomini sono deboli. Sono tutti uguali... ma non tu Sherlock. Tu sei la mia distrazione, tu sei me!”, esclamò stringendo ancora i muscoli e le cosce attorno ai fianchi di Holmes.
    “ Io...”, per la prima volta avvertì la voce dell’altro abbandonare le sue fini labbra, rese rosee dalla ferrea stretta che le aveva tenute serrate fino a qualche istante prima. “ Non sarò mai come te... ho fatto la mia scelta.”
    Moriarty ghignò.
    “ Pessima scelta... ma anche... divertente!”, rise folle mordendogli poi le labbra.
    Incantato, osservò la piccola ferita sulla bocca di Sherlock e, leccando poi il sangue che andò subito a mischiarsi come il suo, lo baciò consacrando quell’unione come se fosse un antico rito, un’offerta ad un Dio
     
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0 replies since 15/1/2013, 21:30   47 views
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