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#Michelle
.Titolo: Non era poi così male
Fandom: Axis Powers Hetalia
Personaggi: Inghilterra (Arthur Kirkland), Francia (Francis Bonnefoy)
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: Flashfic, Shonen-ai
Conteggio Parole: 283 (FiumiDiParole)
Note: 1. Per questi dodici mesi grazie! Grazie Francis<3
2. Forse un giorno questa fic avrà uno spin-off... per ora prendetevela cosìXD
3. Partecipa al Calendario dell'Avvento: 12 Dicembre con prompt All I want for Cristmas is you.
4. Scritta per la Maritombola indetta da Maridichallenge con questo prompt: 69. “ Se ti chiedo di venire a letto con me, non accetto un ‘no’ come risposta.” .
5. Partecipa al Xmas Tree Party indetto da FanWorld. Con prompt 10. Inverno, Natale
6. Partecipa al The One Hundred Prompt Challange indetto da BlackIceCrystal. Con prompt 75. Impulsività
7. Partecipa a FiumiDiParole.{ Non era poi così male ~
Inghilterra poteva dirsi ormai abituato alla presenza di Francia nella sua abitazione, spesso si chiedeva addirittura se il francese avesse una casa vista il tempo che passava li con lui.
Aveva anche smesso di lamentarsi, soprattutto quando aveva compreso che tutte le sue parole entravano prima da un orecchio poi uscivano dall’altro.
Era inutile discutere con Francis: quando si metteva in testa qualcosa faceva di tutto pur di ottenerla. Ma di certo Arthur non sarebbe mai stato da meno nel campo della cocciutaggine e, scrutando l’orologio appeso che faceva le undici e cinque, decise di ammazzare il tempo fino alla mezzanotte in un modo più costruttivo.
Guardò quindi il francese che, canticchiando a labbra strette il motivetto di ‘All I want for Christmas’, metteva della legna nel fuoco del camino.
Forse stava agendo in modo un po’ impulsivo ma erano solo dei dettagli decisamente ignorabili.
“ Ehi.”
“ Oui, mon amour?”
“ Vieni a letto con me.”, dichiarò secco Inghilterra, spiazzando Francia.
“ Come?”, chiese, nel suo sguardo l’inglese leggeva la confusione e una frase: ‘forse ho capito male’.
“ Hai sentito bene.”, rispose Arthur, ghignando. “ E se ti chiedo di venire a letto con me, non accetto un ‘no’ come risposta.”
Francis sorrise divertito.
“ E chi ti dice di no?”
“ Nessuno può.”, ammise tronfio di orgoglio l’inglese, suscitando nel francese una breve risatina.
“ Beh... che dire: tutto quel che voglio per Natale sei tu. Lo dice anche la canzone.”, cinguettò Francis, cingendo con le braccia i fianchi spigolosi dell’altro.
“ Vuoi il meglio per Natale.”
“ Non sarai un po’ troppo modesto, mon chenille?”, ribatté il francese sulle labbra di Inghilterra che, ghignando, eliminò la distanza che li separava.
In fondo avere Francia a casa anche per quelle festività non era poi così male.
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