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.Titolo: Amando l’Astratto
Fandom: Kingdom Hearts
Personaggi: Ienzo, Yuffie
Genere: Introspettivo, Romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, What if? (E se…)
Conteggio Parole: 527 (FiumiDiParole)
Note: 1. Scritta per il TemporalMente di Criticoni
2. Risale ad un anno fa quindi non sapevo ancora nulla di Birth by Sleep{ My Perfect Moment ~
I never loved someone the way that I'm lovin' you.
(Fallin' - Alicia Keys)
" Non ho mai amato nessuno nel modo in cui ho amato te, Yuffie."
Ienzo, giovane e promettente scienziato, affidava quelle tristi ma romantiche parole al vento pregando affinché esse giungessero all'incarnazione terrena di quella tenera e dolce brezza che lo carezzava quasi amorevolmente.
Yuffie - la sua Yuffie - era il vento nella sua forma più pura ed era certo che quella sua confessione, sussurrata sicuramente troppo tardi, sarebbe giunta fino a lei.
Lei, il Luminoso Angelo, dai corti capelli scuri e dalla pelle morbida, che con la sua bellezza e innocenza l'aveva incantato.
Lei, la Furba Kunoichi, dal sorriso birichino e gli occhi color della speranza, che gli aveva rubato il cuore con la sua spontaneità e voglia di vivere. Ienzo era completamente,incondizionatamente, perso per quella ragazzina che, più di una volta, l'aveva interrotto durante i suoi studi all'aperto - se ne era sempre concessi pochi ma quando l'aveva conosciuta questi erano aumentati con il solo scopo di incontrarla.
Era solita apparire nei luoghi e nei momenti più strani, ma non riusciva mai ad arrabbiarsi con lei, qualsiasi fosse la situazione. Perché Yuffie era capace di donare un semplice e sincero sorriso che, con la sua purezza, placava gli ogni singolo rimprovero e questo, ovviamente, lo scienziato l'aveva provato più volte sulla sua pelle, tanto che era ormai diventato necessario ricevere quel sorriso che per lui rappresentava l'irraggiungibile.
Yuffie, era per Ienzo il paradiso e quelle dolci labbra, piegate teneramente all'insù, raffiguravano uno squarcio di quel luogo fatato e sacro che lui non avrebbe mai potuto raggiungere.
Perché ormai le sue ricerche, insieme a quelle dei suoi colleghi, erano giunte ad una svolta tanto importante quanto pericolosa. Una scoperta che poteva segnare al tempo stesso la morte e la vita per coloro che sfidavano con la scienza il Creatore di tutto ciò che li circondava.
E Ienzo, con quella confessione, metteva la parola fine a quella tenera ma triste parentesi della sua esistenza, perché essere scienziati era credere sempre e solo in ciò che era concreto e lui aveva tradito quel credo.
Lui aveva amato l'astratto.
Perché Yuffie, nonostante esistesse, era il vento e questo non poteva essere catturato da nessuno... nemmeno dal suo amore.
Per quello aveva sempre taciuto in compagnia della proprietaria del suo cuore.
Imprigionare il vento, anche se nella più dolce delle gabbie, era impossibile e se ci fosse riuscito, lo scienziato, era certo che la sua piccola ninja avrebbe sofferto per la mancata libertà.
Era quindi meglio amare e soffrire in silenzio, sperando che quell'ultimo esperimento lo aiutasse a dimenticare quella sua dolce debolezza.
Una solitaria lacrima solcò il liscio viso di Yuffie.
Non sapeva il perché di quell'improvvisa tristezza ma aveva sentito il suo cuore stringersi forte quando quella leggera folata di vento l'aveva accolta nel suo fresco abbraccio, sussurrandole parole che, inizialmente, non comprese.
Accadeva spesso che il vento parlasse con lei ma mai come quella volta. Catturò con un dito quell'unica lacrima e volse gli occhi al cielo di Radiant Garden.
Un'innaturale ombra oscurò la volta celeste e capì, ormai troppo tardi, ciò quel soffio voleva dirle.
" Non ho mai amato nessuno nel modo in cui ho amato te, Yuffie."
Edited by p r i n c e s s KURENAI ~ - 10/12/2010, 13:08.
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