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.Titolo: Stellina
Fandom: Axis Powers Hetalia
Personaggi: Inghilterra (Arthur Kirkland), Francia (Francis Bonnefoy)
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: Flashfic, Fluff, Shonen-ai
Conteggio Parole: 387 (FiumiDiParole)
Note: 1. Alla mia stellina<3 Francis<3
2. Fluff** sentivo il bisogno di scrivere qualcosa di dolcioso e fluffoso >çç< fic senza pretese ovviamente<3
3. Partecipa al Calendario dell'Avvento: 8 Dicembre con prompt Cade la neve, / anelano calore / anche le stelle. (Haiku anonimo).
4.Partecipa al Xmas Tree Party indetto da FanWorld. Con prompt 11. Inverno, Neve
5. Partecipa al The One Hundred Prompt Challange indetto da BlackIceCrystal. Con prompt 43. Caldo
6. Partecipa a FiumiDiParole.{ Stellina ~
Nonostante il calore della sua casa, davanti alla neve che ricopriva Londra, Inghilterra non poteva fare a meno di sentire quel gelo entrargli fin nelle ossa.
Faceva male osservare quei candidi e perfetti fiocchi ma cinicamente si ostinava a fissarli, conscio del dolore che provava mentre quell’anonimo bianco calava sulla sua terra.
Ricordava quando in passato, nascondendosi in qualche grotta, si ritrovava a dover subire quelle intemperie in totale solitudine: perché con quel tempo anche attraversare la Manica risultava impossibile.
Si stringeva nel suo mantello logoro e cercava di tenere acceso un piccolo focolare con scarsi risultati.
Era totalmente solo e la neve rendeva tutto più gelido di quanto già non fosse.
“ Arthùr? La smetti di fare la stellina e vieni vicino al fuoco?”
Distolto dai suoi pensieri Inghilterra guardò Francia seduto comodamente sul divano dinnanzi al caminetto acceso.
Sembravano quasi due mondi diversi: li il gelo dall’altra parte il calore. Invece era sempre la stessa stanza, non cambiava niente.
Storse quindi in naso e si avvicinò al compagno.
“ Stellina?”, ripeté seccato, trovando quell’appellativo ovviamente offensivo su di sé.
“ Sì. Sempre li in cielo lontano da tutto e tutti. Come una piccola e dolce stellina.”, rispose divertito Francis.
“ Significa che non ho bisogno di nessuno.”, tagliò corto Arthur buttandosi sul divano, incrociando le braccia al petto in una posizione che doveva significare: “ Sono offeso e seccato, cerca di non rompere troppo.”
“ Ma anche le stelline come te hanno bisogno di calore, mon chenille.”, cinguettò Francia scoccandogli un bacio sulla guancia e defilandosi prima che l’inglese potesse colpirlo.
“ Razza di idiota!”, esclamò Inghilterra cercando infatti di dargli un pugno.
“ Vado a fare la cioccolata, mon amour. Così iniziamo a scaldarci con qualcosa di dolce.”, e scompigliando i capelli all’altra Nazione, Francis andò leggiadro in cucina.
Certo, i tempi erano cambiati e ormai era semplicissimo oltrepassare la Manica anche con la neve ma Arthur non sapeva quanto fosse una cosa buona... in fondo in quel modo si ritrovava quella rana a casa un giorno sì e l’altro pure.
Era seccante e caloroso, troppo affettuoso ed appiccicoso e Inghilterra non mancava mai di dirglielo - ovviamente Francia ignorava i suoi insulti trasformandoli in delle paroline d’amore -, c’era solo una cosa che sarebbe rimasta inespressa: solo con la presenza di Francis il suo cuore otteneva il calore che in infanzia aveva sempre anelato in quelle giornate di neve.
Edited by p r i n c e s s KURENAI ~ - 10/12/2010, 01:21. -
Francis Bonnefoy. ~ .
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Stellina... Credo che da oggi ti chiamerò così. <3
Adorabile e dolce, adatta a quest'aria pre-natalizia.
Grazie amore mio, ogni cosa che scrivi mi riempe il cuore di gioia.
Ti amo <3. -
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Grazie a te<3 .
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