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.Titolo: Colored Pins
Titolo del Capitolo: Pallina Gialla
Fandom: Axis Powers Hetalia
Personaggi: Canada (Matthew Williams) [Nominati: America (Alfred F. Jones), Inghilterra (Arthur Kirkland), Francia (Francis Bonnefoy)]
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot
Conteggio Parole: 564 (FiumiDiParole)
Note: 1. A Francis perché ogni cosa è bella in questo mondo grazie a te<3
2. Partecipa al Calendario dell'Avvento: 4 Dicembre con prompt "Il Natale muove una bacchetta magica sul mondo ed ecco, tutto è più dolce e più bello" (Norman Vincent Peale).
3. Partecipa al The One Hundred Prompt Challange indetto da BlackIceCrystal. Con prompt 21. Giallo
4. Partecipa a FiumiDiParole.{ Colored Pins ~
- 3. Pallina Gialla -
Canada non amava particolarmente la sua vita, e anche se non si definiva un tipo pessimista non era neanche tanto ottimista in realtà.
Tutta la sua esistenza fino a quel momento, tranne che per qualche piccola eccezione, l’aveva vissuta all'ombra di suo fratello, subendo spesso le punizioni di quegli errori che era solito commettere America.
Quante volte era stato vittima di attacchi indesiderati da chi lo confondeva per il fratello?
Aveva ormai perso il conto, tant’è che spesso preferiva quando la gente si dimenticava di lui, quando diventava invisibile a tutti. Non era di certo una bella sensazione né lo sarebbe mai stata ma, giorno dopo giorno, sopravviveva dimostrandosi più forte di quanto gli altri potessero immaginare - Canada stesso era stupito da quel fatto.
Nonostante ciò, c'era un momento nell'anno in cui tutto per Matthew cambiava. Quando arrivava il periodo natalizio tutto per lui sembrava più dolce e bello, era come se ci fosse qualcuno con una bacchetta magica a lanciare sul mondo un incantesimo per rendere ogni cosa perfetta.
Era una convinzione che si portava dietro sin dall'infanzia, maturata dal fatto che era raro riuscire ad avere la famiglia riunita sotto lo stesso tetto. Inghilterra e Francia litigavano sempre, ma non rovinavano mai il Natale, e neanche l’esuberanza di Alfred riusciva ad intaccare i miracoli compiuti da quella festività.
Per questo in quel periodo Matthew si permetteva di ricordare il passato e gli tornavano alla mente le sere passate ad addobbare l'albero insieme ad America, sotto la supervisione di Arthur.
Ricordava i dolci che Francis era solito preparare, come dei buonissimi biscotti dalle forme prettamente natalizie farciti di marmellata e uvetta.
Ricordava le cene stranamente pacifiche tra le Nazioni più grandi, rallegrate dallo squillante vociare di Alfred che voleva scartare subito i regali, salvo poi crollare addormentato sul divano.
Ricordava anche la mattina di Natale, quando lui e suo fratello scartavano i doni che avevano ricevuto e tutto sembrava davvero perfetto, anche i maglioni fatti a mano di Inghilterra che pizzicavano un po'.
Ma sopratutto nella sua mente tornava sempre a galla un ricordo: il suo tesoro.
C'era sempre una pallina in vetro tinta di un brillante giallo che, più piccola di tutte, veniva ogni volta dimenticata sul fondo di uno scatolone.
Solo Matthew la vedeva e raccogliendola con cura, timoroso di romperla, la metteva lì tra le altre a illuminare con quel suo colore così allegro un disordinato abete messo su da dei bambini.
Era un rito che si ripeteva ogni anno: era sempre lui a trovare quella pallina per ultima e, mentre le altre si rompevano a causa dell'uragano Alfred, quella resisteva perché dimenticata da tutti.
Canada si rispecchiava tantissimo in quella decorazione gialla e, quando quelle serate familiari avevano iniziato a scomparire, seguite dalla sua crescita e quella di suo fratello, era riuscito a trarre in salvo quell'addobbo.
L'aveva custodito gelosamente per tutti quegli anni e, ad ogni Natale, lo estraeva con cura da uno scatolone e lo appendeva sull'albero.
Era l'unica pallina gialla di vetro in quell'abete decorato di un rosso e di un bianco plastificato - i colori della sua bandiera.
Non stonava affatto ai suoi occhi, non rovinava l'ordinata composizione degli addobbi anzi: rendeva quell'albero più speciale.
Perché quella sfera tinta di giallo era l'unica ad essere sopravvissuta al tempo e alle guerre, passando sempre inosservata agli occhi degli altri membri della famiglia e, come per magia, tornava lì a Natale a ricordare a Canada quanto potesse essere bello e dolce quel periodo.
Edited by p r i n c e s s KURENAI ~ - 10/12/2010, 12:52. -
Nea-chan .
User deleted
>wwwwwwwwwwwwwwwww<
Canada, cucciolotto della mamma! >.<
Lascia che ti spupazzi a dovere! >w<
Ehm...scleri a parte, ho amato questa oneshot dalla prima all'ultima riga! <3
E' meravigliosamente e incredibilmente dolce! <3
I miei più sentiti complimenti, mia caraH! x3
Canada è assolutamente IC, con la sua pacatezza, con la sua dolcezza e con la sua timidezza.
Leggere un racconto legato alla festività del Natale aggiunge un pizzico di dolcezza all'intera storia! <3
Vedi, io penso che Matt ci abbia fatto capire quale sia il vero significato del Natale, che non ha a che fare con i bei regali o il consumismo più sfrenato.
Si tratta di un evento magico in cui tutte le persone si riuniscono per passare dei bei momenti insieme.
E vedere l'allegra famigliola composta da Arthur, Francis, Alfred e Matthew mi riscalda il cuore.
Quanto al resto, la oneshot è assolutamente perfetta.
In tutto e per tutto. <3
Vorrei che tu continuassi a scrivere: anche con queste oneshot, sei in grado rendere felici i tuoi lettori.
Lo penso davvero.
Ti auguro di riuscire in ogni cosa che fai.
Ora ho davvero detto tutto.
Spero di sentirti presto in chat. <3
A presto! <3<3<3<3.
3. Pallina GiallaPer Tutti | Canada |
