8. Strane Favole

Per Tutti | Inghilterra/America

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    ~ The Huntress Princess
    Posts
    83,917
    Reputation
    +2

    Status
    Anonymes!
    Titolo: I’ve got a thing about you
    Titolo del Capitolo: Strane Favole
    Fandom: Axis Powers Hetalia
    Personaggi: America (Alfred F. Jones), Inghilterra (Arthur Kirkland)
    Genere: Introspettivo, Fluff
    Rating: Verde
    Avvertimenti: Flashfic, Shonen-ai
    Conteggio Parole: 352 (FiumiDiParole)
    Note: 1. Il titolo della serie è tratto dalla canzone A thing about you dei Roxette.
    2. Dedicata a Bry, perché le voglio un mondo di bene e le dovevo assolutamente una fic con codesto pairing. In ogni caso ogni accenno a Francia è puramente casuale ù_ù
    3. Partecipa al Meme di San Valentino indetto da michiru_kaiou7. Questa fic è stata scritta per il prompt: “Kiss my eyes and lay me to sleep.
    4. Partecipa a FiumiDiParole.

    { I’ve got a thing about you ~
    - 8. Strane Favole -



    Le favole di Inghilterra erano molto strane.
    Non parlavano di eroi che salvavano fanciulle in pericolo e che venivano osannati dalle folle - cose che ad America piacevano veramente tanto, lui il suo futuro lo vedeva esattamente così tra l’altro - ma parlavano spesso di strane rane parlanti e dalle strane abitudini che non si trasformavano in principi se venivano baciati. Anzi: Inghilterra sottolineava spesso che quelle rane non avrebbero mai ricevuto un bacio - si infervorava tantissimo quando ne parlava, come se quelle favole avessero un ché di reale che lo irritavano, ma Alfred evitava di fare domande per non vederlo veramente arrabbiato.
    Nonostante queste stranezze era bravo nel raccontare quelle storielle nel tentativo di farlo addormentare la notte. Lo prendeva sempre in braccio, lo cullava e parlava - spesso mimando voci e i movimenti dei personaggi delle sue favole. America lo ascoltava sempre affascinato, rideva e si spaventava, pendeva letteralmente dalle sue labbra e, sinceramente, se fosse stato per lui l'avrebbe ascoltato all'infinito perché non si sarebbe mai addormentato mentre ascoltava Arthur: gli piaceva troppo.
    Ma, ovviamente, non lo poteva fare. Il suo fratellone si stancava - era grande e forte ma aveva una certa età, come era solito dire Francia quando veniva a trovarli con Canada - e America non voleva che fosse troppo stanco per giocare con lui l’indomani quindi, semplicemente, fingeva di dormire quando vedeva Inghilterra troppo assonnato.
    Si lasciava portare a letto e si faceva rimboccare amorevolmente le coperte, sempre tenendo gli occhi chiusi per non far vedere al fratello che stava fingendo. Era proprio in quel momento che però Alfred si rendeva conto di quanto strane fossero le favole di Arthur. Perché gli facevano sembra desiderare di essere un principe che si risvegliava al bacio dell’amata - doveva essere il contrario, perché America era l'eroe, ma in quel momento non gli importava nient'altro che non fosse il suo fratellone -, soprattutto quando Inghilterra gli sfiorava con le labbra gli occhi chiusi e gli augurava un buon sonno con voce stanca ma intenerita.
    Le sue favole erano strane, ma Alfred le amata tantissimo. Così come amava stare con il suo fratellone.


    Edited by p r i n c e s s K U R E N A I ~ - 8/2/2010, 21:17
     
    .
0 replies since 8/2/2010, 20:30   118 views
  Share  
.
Top
Top