[House MD] Spirito Natalizio

Per Tutti | House/Chase

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    Titolo: Spirito Natalizio
    Fandom: House MD
    Personaggi: Gregory House, Robert Chase
    Genere: Introspettivo
    Rating: Verde
    Avvertimenti: OneShot, Shonen-ai, What if? (E se...)
    Conteggio Parole: 646 (Word)
    Note: Scritta per il Meme di Natale indetto da michiru-kaiou7.

    { Spirito Natalizio ~



    Nevicava da ormai giorni e per le strade delle allegre famigliole si infilavano nei negozi per le classiche compere natalizie. Musichette e buoni propositi si levavano un po’ ovunque ma Gregory House non era assolutamente interessato a unirsi a quell’inutile buonismo.
    Era molto meglio starsene seduti a casa, pompa del colore accesa e a suonare la chitarra ignorando totalmente quello che lo spirito natalizio portava alle anime di tutta quella gente.
    Si era spesso chiesto, ma non si era interessato a trovare una risposta, se quello spirito natalizio, tanto nominato e abusato, non fosse solo un grandissimo bastardo che costringeva degli stupidi e sentimentali individui a delle sproporzionate compere per dei regali che, sicuramente, sarebbero stati riciclati alla prima, inutile, festività utile.
    Per quello House non si era né sprecato a comprare un regalo ai suoi amici e colleghi né aveva addobbato la sua casa, infondo li avrebbe dovuti togliere subito: era una fatica assolutamente evitabile.
    Cosa che, Robert Chase, pareva ben poco intenzionato ad evitare. Non a caso, in quel momento, si trovava a suonare con insistenza al campanello dell’abitazione del suo datore di lavoro con un piccolo abete, ancora spoglio, in braccio e una bustina con decorazioni varie.
    “ Non ci sono.”, esclamò l’uomo, costringendosi a smetterla di pizzicare le corde della sua chitarra.
    “ House! Vieni ad aprirmi.”
    “ Spero che sia qualcosa di interessante, perché mi stai facendo alzare.”, ribatté con tono seccato Greg, aprendo poco dopo la porta al giovane che, sorridendo soddisfatto, gli mostrò l’alberello.
    “ Ho portato un po’ di spirito natalizio.
    E, senza dare tempo all’uomo di controbattere con qualche frecciatina acida si infilò in casa. Lo conosceva bene ed era certissimo di trovare la casa priva di qualsiasi decorazione natalizia, per quello aveva comprato quell’abete. Ci voleva un po’ di felicità.
    “ Sai dove puoi portare il suo spirito natalizio?”, House zoppicò fino a Chase che, posando le sue compere sul tavolo, si liberò della sciarpa marroncina, dell’orribile cuffia color verde bottiglia e del cappotto.
    “ Qui.”, rispose semplicemente Robert. “ La casa è un po’... morta.
    “ Mi piace così e il solo fatto che tu ti sia trasferito qui non ti permette di prendere simili decisioni.”, precisò maledicendo il giorno in qui aveva permesso al giovane di vivere lì con lui per, come aveva detto Chase, agevolare la loro relazione.
    Ad House andava bene stare con lui e gli piaceva soprattutto fare sesso all’ospedale con il rischio di essere beccati. Era eccitante ma, sinceramente, non disdegnava neanche quella strana convivenza: aveva un ché di utile il vivere con Robert, soprattutto quando questo cucinava a lavava i piatti per lui.
    Nonostante ciò, niente permetteva al giovane di portare a casa sua quell’inutile abete.
    Butta quel coso nel cestino.”, ordinò cercando di mantenere una voce calma, appoggiandosi al bastone.
    “ È piccolo. Non disturba a nessuno.”, commentò Chase, iniziando a cercare una sistemazione per l’alberello, ignorando deliberatamente l’altro.
    “ A me disturba.”, sbottò House seccato. “ È un’inutile spreco.”
    “ Vedrai, appena sarà pronto cambierai idea.”, rispose chinandosi fino a posare per terra l’abete mostrando, in modo totalmente inconscio, una perfetta visuale del suo interessante deretano all’uomo.
    “ Mh... non penso che quella sia la posizione ideale per quel coso.”, suggerì House, studiando attentamente la curva del sedere di Robert.
    “ Dici?”, senza rialzarsi lo spostò nell’angolo vicino.
    Greg inclinò il capo, per osservare al meglio il suo obiettivo.
    “ No. Non va bene.”
    “ Hai già cambiato idea?”, domandò Chase voltandosi con un’espressione scettica e carica di dubbi che vennero confermati dallo sguardo dell’uomo.
    “ Non ancora, ma ho davanti delle interessanti prospettive.
    Robert sospirò. Sarebbe stato troppo bello il far cambiare idea ad House in così poco tempo ma era quello il gioco e sé quelle interessanti prospettive sarebbero servite a fargli addobbare prima quell’abete poi la casa... beh, non si sarebbe tirato indietro.
     
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